
Il Museo di Fucecchio, fondato nel 1969 nella ex cappella della Misericordia della Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista sul Poggio Salamartano, subì una chiusura per vendita. Nel 1993 fu iniziata la progettazione e allestimento del nuovo museo nella sede, nel Palazzo Corsini acquistato dal Comune nel 1981.
Il 6 marzo 2004 viene inaugurato il Museo Civico e Diocesano articolato in 17 sale distribuite sui tre piani del palazzo.
Oltre agli edifici storici che ospitano il Museo, la Biblioteca e l’Archivio storico di Fucecchio, il complesso Corsini comprende anche l’omonimo parco adiacente che conserva la fortificazione trecentesca con le sue torri (una delle quali, cosiddetta “Torre di Mezzo”, visitabile), e i resti dell’antica Rocca Fiorentina e del Castello di Salamarzana.
Il primo nucleo del Museo di Fucecchio nel 1969 come raccolta di opere di arte sacra nella ex cappella della Misericordia della Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista sul Poggio Salamartano; comprendeva inizialmente un’esigua raccolta di dipinti, paramenti sacri e oreficerie provenienti dalla Collegiata e da altre chiese di Fucecchio.
A seguito dei lavori di ristrutturazione nel centro storico, la collezione si è notevolmente arricchita.
Nel 1981 il Comune, intenzionato a creare un Museo non solo di arte sacra, ma che raccontasse la storia del territorio, acquista il Palazzo Corsini che dal 2004 ospita il Museo Civico e Diocesano.
Numerose le collezioni acquistate e inglobate nel tempo per incrementare il nucleo originario: la raccolta ornitologica di Adolfo Lensi, inglobata nel 1978, la collezione di Checchi, donata dal pittore stesso alla città per volontà testamentaria, e la collezione archeologica Lotti.
La collezione, situata nel Palazzo Corsini, è articolata in tre sezioni (archeologica, storico-artistica e naturalistica) che si sviluppano attraverso le 17 sale che costituiscono l’edificio.
Al piano terra è visibile la sezione archeologica che descrive le fasi dell’insediamento sul territorio attraverso l’esposizione di reperti databili tra il Paleolitico inferiore e il XVIII secolo: si inizia da fossili di organismi vissuti nel mare del Pliocene, prime tracce di presenza umana (ad esempio: strumenti in pietra scheggiata e manufatti dell’Età del Bronzo). La narrazione prosegue attraverso le sale dedicate a materiali databili dall’alto medioevo fino all’Ottocento.
Ordinata nel piano nobile del Palazzo, la sezione storico-artistica ospita opere pittoriche provenienti dalle molte chiese di Fucecchio e dintorni. La sala principale ospita le opere di Giovanni Larciani, la Madonna con bambino in gloria e Santi, di Giovanni di Ser Giovanni, fratello di Masaccio, e la Madonna col Bambino di Zanobi Machiavelli, insieme al San Lorenzo e una Santa di Berlinghiero Berlinghieri e al San Girolamo di Bernardino Mei.
Le opere d’arte convivono con la raccolta di argenti e paramenti sacri, mentre le ultime due sale sono dedicate a figure storiche locali: Giuseppe Montanelli (1813-1862), la cui uniforme è conservata insieme ad altri cimeli familiari, e il pittore Arturo Checchi (1886-1971), di cui si conservano quadri ispirati ai paesaggi
locali.
Al terzo piano, la sezione naturalistica chiude il percorso museale ospitando esemplari della fauna fossile locale e della fauna contemporanea del Padule di Fucecchio. La collezione è composta da circa 300 esemplari ordinati per tipi ambientali; spiccano rare specie ormai estinte in Italia come il Gobbo Rugginoso, il Pollo Sultano e la Moretta Tabaccata.
Piazza Vittorio Veneto, 27
50054 Fucecchio (FI)
telefono: 0571 268262/229
email: museo@comune.fucecchio.fi.it
Orari: dal Martedì al Venerdì: 10.00-13.00
Sabato e Domenica: 16.00-19.00
Il Museo rimane chiuso il Lunedì